“Non penso ci sia il rischio di non giocare. C’è stato un comunicato della Lega con regole ben precise, non penso ci siano problemi. Noi abbiamo preparato la partita come tutte le altre squadre, quanto successo non ci ha influenzato minimamente”. Lo ha detto Andrea Pirlo nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli, match in cui i bianconeri sono chiamati a vincere a tutti i costi per non perdere ulteriore terreno importante.
Uno degli uomini più attesi è Paulo Dybala, che torna dopo un infortunio importante e che potrebbe essere lanciato dal 1′: “Dybala? Veniva da due mesi di totale assenza. Ha un’altra settimana di lavoro in più nelle gambe, vediamo domani se c’è possibilità di farlo giocare dall’inizio o a gara in corso”. E su Arthur, altra pedina che potrebbe trovare spazio contro gli azzurri: “Arthur? Si è allenato bene, anche lui viene da allenamenti più continui. C’è la possibilità che giochi dall’inizio, nelle rotazioni considerata l’assenza c’è questa possibilità”.
Una partita che resta a rischio per via della possibilità del rinvio in caso di tanti contagi in casa partenopea: “Timore per via dei contagi? Ormai al giorno d’oggi bisogna avere paura da andare in giro, non solo per le partite. Se succede può succedere anche alla Juve come successo al Genoa”. Se si scenderà in campo, come pare ormai quasi certo per la verità, Pirlo prova a spiegare quali siano le differenze tra le due squadre: “Juventus e Napoli sono due squadre forti, il Napoli ha dimostrato di aver cambiato mentalità con Gattuso. Sono forti, è già un anno quasi che lavorano assieme e questo credo che sia un loro punto di forza. Ma noi non siamo da meno”.