“Il collegio di garanzia non è del Coni ma presso il Coni. Avanzare sospetti politici sarebbe come dire che dietro una sentenza della Procura di Milano contro Mario o Antonio ci sia il Presidente della Repubblica. Hanno preso questa decisione, condivisibile o meno, ma il Coni non c’entra”. Giovanni Malagò prova per l’ennesima volta a fare chiarezza sul fatto che il Collegio di Garanzia dello Sport, pur essendo ospitato dal Coni, non abbia nulla a che vedere con il comitato olimpico italiano e dunque per questo qualsiasi sentenza, come per esempio quella su Juventus-Napoli, non ha a che vedere con decisioni di tipo politico attribuibili al Coni.
Il numero uno dello sport italiano critica anche il Governo per l’incertezza in cui ha fatto piombare il paese e in particolare il settore dello sport: “Io capisco Gravina, come capisco Dal Pino o Ghirelli, oppure ancora Gandini per il Basket e Righi per il volley. Ma qui viviamo tutti alla giornata, non si sa neppure se il 4 saremo in zona rossa o arancione, di che parliamo? Stadi aperti e impianti chiusi? Questo è un paese in cui troppa gente parla di tutto”.