Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match Juventus-Venezia, valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025: “La squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente. Vincere aiuta, ma anche quando non vincevamo ho sempre visto il gruppo concentrato sulla prossima partita. Il nostro approccio sulle partite è sempre lo stesso. Siamo concentrati e determinati, rispettando tutte le avversarie allo stesso modo. Entreremo in campo con l’idea di fare il nostro meglio, con umiltà e solidarietà, interpretando le fasi del gioco nel nostro migliore e i nostri momenti per fare una buona partita“.
Sull’avversaria: “Il Venezia è una squadra che prova sempre a giocare bene: ha messo in difficoltà tante avversarie col suo gioco. Non sono arrivati i risultati, ma fa parte del gioco. E’ una squadra che gioca bene a calcio con un allenatore molto esperto: come sempre dovremo essere determinati a fare la nostra partita con attenzione e rispetto per l’avversario“.
“Come ho già detto tante volte, il format della Champions è un’esperienza nuova per tutti. Si vede anche nella classifica con tante squadre che non ci si aspettava di vedere dove sono. Ci siamo adattati velocemente per disputare le partite al massimo senza fare troppi conti. Quella di mercoledì è stata una bella partita, ma fa parte del passato. Adesso si cancella, ce la lasciamo alle spalle e pensiamo al Venezia. E’ una squadra che combatterà e proverà a metterci in difficoltà” ha aggiunto Thiago Motta.
Sugli infortunati: “Per domani saranno indisponibili Bremer, Milik, Cabal e Rouhi. Cambiaso non è ancora recuperato: ha dolore e non è in condizione per poter disputare la partita. Nico Gonzalez invece rientra nel gruppo: è molto contento perché ha lavorato tantissimo insieme allo staff per tornare. Vedremo domani, ma spero di potergli dare un po’ di minuti. Non è sicuro, vedremo come andrà la partita“.
Il tecnico bianconero si è poi soffermato sui singoli: “Vlahovic ha fatto molto bene, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, lasciando troppe occasioni al City. Molto meglio nella ripresa, lui ma anche tutta la squadra. Sta lavorando bene e si merita il gol, ma sono contento anche della sua prestazione. Koopmeiners? Per noi è fondamentale perché sa fare tutto. Mi piace vedere tante cose su un giocatore: il suo linguaggio del corpo, che è fantastico, il suo approccio mentale nella difficoltà, da numero 10, le reazioni che ha nella difficoltà, ancora in un modo fantastico senza lamentarsi. E’ un grande giocatore ma non lo vengo a scoprire io. Chi giocherà in porta? Vediamo. Abbiamo tre grandi portieri e sono contento: la concorrenza è sana tra di loro e alzano il livello. Fa bene a loro ma soprattutto alla squadra“.
Infine, sulla presenza in panchina del suo vice Hugeux: “Il confronto quotidiano c’è da quando ci siamo conosciuti. Mi fido di lui al 1000%. E’ una persona top anche umanamente. Sono contento di stare insieme; è anche grazie a lui se i lavori fatti fino ad oggi sono stati positivi. Sarà la prima volta in cui non sarò con la squadra. Penso e spero che inciderà poco e che alzerà il livello d’attenzione della squadra. Stiamo parlando di grandi giocatori, di ragazzi che sanno cosa fare. Dall’alto sicuramente si vede una partita diversa perché alcune cose dal campo non si possono vedere. Mi fido al 200% dei miei giocatori: sanno di cosa abbiamo bisogno, ovvero iniziare la partita con grande intensità e ritmo per mettere in difficoltà l’avversaria e mettere la gara dalla nostra parte“.