Serie A

Juventus, Motta: “Napoli costruito per lo Scudetto. Io e Conte? I protagonisti sono i giocatori”

Thiago Motta, Juventus
Thiago Motta, Juventus - Foto Alessio Marini / IPA Sport / IPA

“Sarà una grande partita con giocatori forti in campo che si confronteranno. Avremo il nostro pubblico e affronteremo la gara con responsabilità rispettando l’avversario”. Inizia così Thiago Motta, allenatore della Juventus, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Gatti è a disposizione, oggi si è allenato con il gruppo. Mancano solo Conceicao e Milik. Tutti gli altri possono giocare”, precisa subito sul roster disponibile in vista della partita. “Il Napoli è una squadra costruita per lottare per lo scudetto. Non è passato tanto tempo da quando lo hanno vinto, dominando e giocando bene anche in Europa. Quindi è una squadra veramente forte, non è questione di punti di vista. Ci sono stati cambiamenti, ma sono stati fatti per puntare in alto”, spiega sugli avversari.

“Noi vogliamo fare una bella gara per noi stessi e per il nostro pubblico – analizza Motta – Dovremo lavorare da squadra quando non abbiamo la palla, con generosità come abbiamo fatto fin qui. Dobbiamo essere un blocco solido e non lasciare spazio tra le linee dove Kvara e altri possono trovare spazi o un passaggio verso Lukaku. Proveremo a portare la partita verso il gioco che conviene a noi. Affronteremo una squadra forte”. Sui singoli: “Vlahovic può migliorare come chiunque altro. Non è questione solo di mentalità, sono tanti i fattori. Dusan sta molto bene, è sorridente, positivo e nell’ultima gara ha fatto molto bene. Sono contento del suo lavoro e deve continuare così. Koopmeiners e Douglas Luiz insieme? Tutto è possibile, sono calciatori forti e con questi si può fare tutto”.

“Non parlerò mai dei giocatori delle altre squadre: so che i miei ragazzi non entrano in campo per fare fallo e sanno di dover stare sempre in piedi, di evitare tuffi e sceneggiate. Sugli altri non posso opinare o mettere bocca: in generale, i falli pericolosi e le entrate dure con il VAR le abbiamo risolte. Stiamo discutendo su come migliorare per le perdite di tempo, così come provare a evitare le simulazioni. La gente vuole vedere il gioco, senza falli e senza perdite di tempo”.

Sul rapporto con Conte: “E’ stato bello lavorare con lui, avevamo fatto un Europeo interessante, venendo eliminato da una grandissima squadre. Eravamo anche noi una grande squadra con giocatori importanti ma non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo, ma il rapporto con Conte è sempre stato fantastico”. In conclusione, una domanda anche su De Rossi: “Il suo esonero è stata una scelta che mi ha sorpreso moltissimo, gli ho mandato un messaggio, ma il contenuto resterà tra me e lui”, il commento del tecnico bianconero.

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