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Serataccia per Moise Kean che, appena quaranta secondo dopo il suo ingresso in campo allo stadio Olimpico nel match tra la Juventus e la Roma, è stato espulso con un cartellino rosso diretto. Alcuni tifosi bianconeri si sono scagliati pesantemente contro l’attaccante italiano, ma qualcuno è intervenuto anche in sua difesa, come il fratello dello stesso Kean, Giovanni.
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Quest’ultimo, sotto un post pubblicato da una fan page del club bianconero, ha criticato tutti gli attacchi ricevuti in queste ore: “Tutti grandi allenatori da casa, non giudico il gesto di mio fratello perché parla da solo è sbagliato e lui lo sa. Ma dire che non suda la maglia non penso che sia vero. Un vero tifoso nn fischia mai un proprio giocatore anzi proprio nei momenti difficili lo deve aiutare. Nella vita come nel gioco del calcio ci sono sempre alti e bassi, non c’è un singolo giocatore che nn abbia avuto momenti di crisi, non sono macchine sono persone normali, vi ricordò che è un gioco”.
“Fa goal e nn va bene, fa doppietta e si dice che nn basta la doppietta, parlate sempre, incitateli invece di insultarli in campo quando sbagliano un passaggio. Il 99% di noi si sogna di giocare a quei livelli, sembra che abbiate vinto tutti un mondiale”, ha concluso Giovanni Kean.
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