Luciano Moggi puntuale per quanto riguarda le novità in casa Juventus. L’ex dirigente bianconero si è esposto in merito al possibile ritorno di Gianluigi Buffon alla “Vecchia Signora”. Ai microfoni di Radio Bianconera ha rivelato: “Io non ho dormito dopo questa notizia… Credo che faccia parte di un qualcosa che i giocatori solitamente provano quando cambiano società. Quando si va via dalla Juventus si va sempre in difficoltà. Gigi è un uomo importantissimo per lo spogliatoio. È già un dirigente in campo, poi se dovrà scendere in campo o farà. È un uomo spogliatoio molto ma molto importante. L’uomo spogliatoio influisce nel rendimento perché dà un qualcosa che è difficile da definire, Buffon ce l’ha questa dote ed è una dote che non si perde. Sarà importante sia se dovesse sostituire Szczesny, sia se non dovesse sostituirlo. Può comunque dare un grosso contributo ai compagni”.
“Lui è un guerriero – spiega Moggi sempre in merito a Buffon – ha sempre voglia di cimentarsi e questo lo avrà spinto ad andare a Parigi dove poteva partire titolare. Probabilmente Gigi non ha valutato bene la portata di questo impegno. Andare lì significava vincere un campionato, ma la squadra non aveva né capo né coda. In Francia è sufficiente per vincere il campionato, ma quando vai in Champions League si è visto com’è finita. Non c’è l’organizzazione che c’è a Torino”.