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Se i numeri contano tanto nel calcio, allora occhio al cronometro. Juventus e Milan, dopo la Roma, sono le due squadre che hanno segnato più gol (entrambe 6) nei minuti di recupero in Serie A. È un dato che testimonia lo spirito di sacrificio di due squadre che non hanno vissuto una stagione facile e che cercano una chiusura decente per salvare il salvabile. Ma i numeri positivi finiscono qui. Alla penultima giornata di campionato, Juventus e Milan si presentano con lo spettro di alcuni dati che sembravano appartenere ad epoche ormai passate e lontane. Eppure, gli anni della crisi tornano ad affacciarsi sulle stagioni di Allegri e Pioli. Il primo con una sconfitta potrebbe toccare il rendimento della stagione 2010-11 di Delneri, come riportano gli insights della Lega Serie A tratti da Opta. La Juventus – condizionata dal saliscendi del caso plusvalenze – ha perso nove partite in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2010/11 (in quel caso furono appunto 10) e potrebbero subire tre sconfitte consecutive in tutte le competizioni come nel periodo tra febbraio-marzo 2011 con l’ex Chievo in panchina.
Non se passa meglio Stefano Pioli che dopo la semifinale di Champions persa contro l’Inter è vicino a blindare il quarto posto (basta un punto). Sempre Opta, riporta un dato preoccupante per i rossoneri che hanno vinto soltanto una delle ultime nove trasferte tra tutte le competizioni. Non solo: in caso di sconfitta allo Stadium, il Milan registrerebbe tre sconfitte di fila fuori casa per la prima volta dal maggio 2015, quando sulla panchina c’era Filippo Inzaghi e il piazzamento finale fu il decimo. Pochi dubbi per il tecnico rossonero, con la possibile conferma dell’undici che ha battuto la Samp nell’ultimo turno. Qualche cambio in vista invece per Allegri che pensa al 3-4-3 con Di Maria, Kean e Chiesa. Un tridente inedito per l’ultima gara casalinga della stagione dalle mille incertezze.
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