Serie A

Juventus, McKennie: “In Italia mentalità troppo chiusa, per esempio col cibo. Mia sorella parla con gli spiriti”

Wenston McKennie
Wenston McKennie, Juventus - Foto LiveMedia/Luca Diliberto

“In Italia la mentalità è troppo chiusa. C’è tanta tradizione, va bene, però serve un po’ di apertura all’innovazione. Vi faccio un esempio: io mangio la pasta con pesto, pomodoro e pollo, e tutti qui mi dicono ‘Ma che schifo’, però non l’hanno mai provata. Questo è il problema”. Lo ha detto il centrocampista della Juventus, Weston McKennie, in uno dei passaggi dell’intervista al podcast F19 insieme a Moise Kean: “Quando sono arrivato tutti dicevano che siccome ero americano allora non potevo giocare a calcio. Ora ci sono tanti americani in Serie A e per gli italiani è tutto ok. Qui in Italia ci sono tedeschi, spagnoli e nessun problema, con gli americani… Come ho detto, qui la mentalità è chiusa”. Quindi sulla sua famiglia: “E’ vero quel che dicono. Mia sorella parla con gli spiriti, ma per davvero, è una medium”.

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