“Bisogna fare i complimenti in primis a quei giocatori che hanno vinto i sei scudetti di fila, sono loro che entrano nella storia. E in particolare anche alla società, che assieme alla squadra ha fatto cose straordinarie”. La festa è finita da poco, Massimiliano Allegri commenta così la vittoria sul Crotone per 3-0 che vale il sesto scudetto consecutivo per i bianconeri.
Poi sul futuro: “Sono molto contento di essere alla Juventus. Arriverà il momento in cui ci siederemo e ci confronteremo, ma ora dobbiamo focalizzarci sul giocare, e possibilmente vincere, la finale di Cardiff. Essere accostato a Trapattoni e Lippi, nella storia della Juventus, mi inorgoglisce, ma come sono orgoglioso dei successi con ilCagliari e con il Milan”.
Ma qual è stata la svolta della stagione straordinaria della Juventus? Allegri non ha dubbi: “Lo snodo cruciale della stagione è stata Juventus-Lazio in cui passiamo al 4-2-3-1: la squadra non poteva più giocare con il modulo precedente, era arrivato il momento di cambiare e la squadra, per fortuna e per bravura, ha recepito subito. Il più bello dei 4 scudetti che ho conquistato in carriera? Tutti: il primo ha sempre un sapore particolare, semplicemente perché è il primo. Ma anche quelli con la Juventus sono ugualmente importanti”.