La Juventus, nella giornata di ieri, ha inviato le proprie memorie difensive alla procura Figc. Scadevano proprio ieri i termini dopo la chiusura delle indagini per quel che riguarda la manovra stipendi, le partnership sospette con le altre società e il rapporto con gli agenti. La società bianconera, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha inviato delle memorie difensive piuttosto corpose e la procura Figc, guidata da Giuseppe Chiné, le leggerà con attenzione. Anche se sarà molto difficile, al momento improbabile, evitare il deferimento che arriverà nei prossimi giorni. Il tutto si intreccia anche con la questione plusvalenze dove, forse già la prossima settimana, il Collegio di Garanzia dello Sport pubblicherà le motivazioni della sentenza che ha rimandato la palla alla Corte Federale d’Appello respingendo però i ricorsi di Agnelli, Arrivabene, Paratici e Cherubini condannandoli in maniera definitiva rispettivamente a 24, 24, 30 e 16 mesi di inibizione.
Solo dopo la pubblicazione delle motivazioni, con il probabile inserimento ancora dell’articolo 4, contestato anche dalla procura per quel che riguarda il secondo filone d’inchiesta, la parola patteggiamento potrebbe tornare in auge. Per il momento però la Juventus si difende ad oltranza. Ma il momento della verità sta per arrivare. I tifosi chiedono chiarezza e tempi celeri.