Serie A

Juventus, Luciano Moggi: “Progetto nuovo, serve tempo. Obiettivo quarto posto non facile”

Luciano Moggi
Luciano Moggi - Alfredo De Rienzo/IPA

“In questo momento la Juventus è difficilmente giudicabile, perché si è partiti a luglio con un progetto nuovo e serve tempo, una squadra non si fa in 5 mesi e nemmeno in un anno, in più gli infortuni hanno complicato enormemente le cose, quando terminerà l’emergenza i risultati miglioreranno”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, parlando del momento non esaltante che sta vivendo il club bianconero, con dieci pareggi in diciannove partite nella nuova gestione di Motta: “C’è da dire che la Juventus non è attrezzata per vincere lo scudetto. L’obiettivo può essere il 4° posto perché 3 squadre sono più forti, vale a dire Napoli, Atalanta e Inter. Non sarà facile da raggiungere ma è alla portata sperando di recuperare Vlahovic e Gonzalez prima possibile. Indubbiamente degli errori sono stati fatti, da Giuntoli nel comprare Douglas Luiz che se fosse rimasto in Premier sarebbe stato meglio e da Motta che sbaglia la posizione di Koopmeiners in campo, lo fa giocare troppo avanzato e spalle alla porta dove non rende. In più il mister ha fatto un grosso errore a Lecce inserendo i ragazzini nel finale dando così l’impressione alla squadra che il match fosse finito e invece non lo era e al 93′ è arrivato il pari di Rebic”.

E sul mercato: “Servirebbe fare più di un ritocco, soprattutto mi sembra manchino leader a questa squadra. Uno era Bremer ma purtroppo, a causa del grave infortunio, tornerà il prossimo anno. Vista la situazione finanziaria credo che la Juve possa fare al massimo un acquisto, a meno che non si riesca a vendere qualcuno. Io cederei Douglas Luiz invece di Fagioli che ha dimostrato in passato di essere un ottimo giocatore”. 

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