Miralem Pjanic - Foto Antonio Fraioli
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“Lo scambio Arthur-Pjanic? Questa non è la sede più opportuna per dare delle risposte. Vedremo cosa succederà , se sarà il caso parleremo e spiegheremo tutto“. Fabio Paratici, ds della Juventus, si smarca così dalla domanda riguardante lo scambio col Barcellona con Arthur in bianconero e Pjanic alla corte di Leo Messi. Nel pre-partita di Juventus-Lecce, anticipo della ventottesima giornata del campionato di Serie A, Paratici ha preferito concentrarsi sulla partita elogiando la crescita della squadra e soprattutto di Rabiot e Bernardeschi: “Su Rabiot non dimentichiamoci che è il primo anno in Italia, è sempre un anno particolare – ha precisato il ds bianconero -. A inizio anno ho sentito anche tanti rumors su De Ligt che è stato il miglior giocatore della Champions League, ora invece leggo e sento altre opinioni. Detto questo Rabiot da noi è arrivato da alcuni mesi di inattività , è un grande giocatore e lo ha già dimostrato. Lo ha dimostrato a Bologna in parte e in tante altre partite. Ognuno ha le sue opinioni ma per noi è un giocatore molto importante”.
Infine su Bernardeschi: “Viviamo in un mondo molto veloce, il calcio è ancora più veloce. Giochiamo la domenica, un giocatore segna una doppietta ed è un fenomeno assoluto, giochiamo il mercoledì e facendo una prestazione opaca viene messo in discussione. La stessa cosa è successa a Bernardeschi: è un giocatore di grandi doti fisiche e tecniche. Noi non ci facciamo confondere da questo, siamo molto stabili e con i piedi piantati per terra”.
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