Massimiliano Allegri ha presentato Juventus-Lazio in conferenza stampa, dicendo la sua sia sul match valevole per la trentasettesima giornata della Serie A 2021/2022 che sulla stagione bianconera. Il tecnico toscano ha trattato vari argomenti inerenti alla squadra di riferimento, con riferimenti costanti alla stagione seguente e alla volontà di ripartire della Vecchia Signora. In particolare, frequenti anche le menzioni ai singoli, tra i quali spiccano Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, due giocatori che per motivi diversi lasceranno la Juventus al termine dell’annata in corso. Di seguito le dichiarazioni salienti di Allegri pre-Lazio.
L’ULTIMA DI CHIELLINI E DYBALA – “La squadra sta bene. Domani è l’ultima partita in casa, dobbiamo onorarla al meglio ed è la festa di Chiellini. Inoltre è l’ultima di Dybala, dobbiamo unire le cose”.
FINALE DI STAGIONE E PROGRAMMAZIONE – “Parlare di mercato adesso non ha senso, dopo la stagione faremo il punto con la società. Dobbiamo programmare la stagione prossima. La squadra è cresciuta sotto l’aspetto della personalità, poi il calcio è sia bello sia brutto in dipendenza dagli episodi. Nella partita decisiva per la rincorsa al campionato, con l’Inter, ci siamo fermati. In Coppa Italia non siamo riusciti a portare a casa il trofeo. Recriminare non serve a niente, bisogna concentrarsi su quello che dobbiamo fare e su quello che va fatto per la prossima stagione”.
PROSSIMO CAPITANO E CHAMPIONS – “Il prossimo capitano della Juve, per gerarchie, sarà Bonucci. Fallimento? Alla Juventus ci sono grandi aspettative, ma ci sono annate come queste in cui non riesci a portare a casa alcun trofeo. L’obiettivo di andare in Champions è stato centrato: sembra banale, ma non lo è dal punto di vista sportivo e da quello economico. Ci sono squadre che per tanti anni non sono andate in Champions, mentre la Juventus partecipa dal 2011. Dall’anno prossimo dobbiamo prepararci per vincere allo Scudetto”.
ARRIVO DI POGBA? – “Pogba? Gioca nel Manchester e parleremo con la società al termine della stagione. Dobbiamo valutare ciò che è successo durante la stagione. Sono passati tanti anni dall’ultima volta che l’ho allenato, non ricordo tantissimo (ride, ndr)”.
INDISPONIBILI E RITORNI – “Chiellini e Dybala? Situazioni diverse, Giorgio avrà il tributo di tutti i tifosi a prescindere e non so se avrà un’altra esperienza in America. Lazio e Fiorentina? Sono due squadre in lotta per l’Europa, dobbiamo onorare al meglio queste partite. Non avremo alcuni giocatori: Danilo e Arthur ad esempio. Anche Zakaria ha preso un colpo in allenamento e domani non sarà a disposizione, mentre De Sciglio rientrerà. Vediamo se McKennie potrà essere a disposizione mercoledì. Domani giocherà di nuovo Miretti”.
RESOCONTO STAGIONALE – “Soddisfatto della stagione? Sì per il percorso, no per il fatto di non aver vinto trofeo, non ero abituato. La rincorsa allo Scudetto si è fermata a Torino contro l’Inter. Gli episodi condizionano le partite, con l’Inter abbiamo fatto sempre delle buone partite, che non servono perché contano i risultati. Bisogna portarsi dietro quella che è stata la sconfitta di mercoledì. Quella è una roba che difficilmente cancellerò”.
INFORTUNI E CRESCITA VLAHOVIC – “La squadra ha fatto il massimo, ma non dimentichiamo che alla lunga numericamente abbiamo pagato gli infortuni. Oltre Chiesa per tutta la stagione, anche Danilo per tre mesi e Bonucci per due mesi. Vlahovic, in questi sei mesi, ha fatto bene. L’anno prossimo Dusan sarà un giocatore sicuramente migliore rispetto a quello che è ora. Giocherà le partite con una serenità diversa. Ritroveremo anche Chiesa il prossimo anno, così come McKennie. Abbiamo dei giocatori che possono potenzialmente crescere. Con il mercato cercheremo di andare a migliorare quelle che sono le mancanze di questa squadra”.