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Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio arrivato 2-2 contro la Lazio. Ecco le sue parole: “Stasera è stata una serata meravigliosa, piena di emozioni. La serata di Chiellini e Dybala, uno smette, ha dato al calcio mondiale tantissimo, come passione del proprio lavoro. Un po’ di video di Giorgio andrebbero messi a Coverciano, per vedere come si difende, anche nei settori giovanili. A livello personale ed umano, anche a me quando sono arrivato alla Juventus. Lui, Buffon, Bonucci, Marchisio, mi hanno fatto conoscere la Juventus. Dybala è arrivato che era un bambino, ora è un uomo e i tifosi lo hanno salutato, con emozione. Non credo che si tratti di essere pronti di lasciare. Giorgio aveva la forza di sorridere, magari andrà a casa e piangerò. Paulo non ce l’ha fatta. Mi sono emozionato anche io. Sono state emozioni importanti, come ne ho vissute altre. Gol preso nel finale? Beh si, poi mi è passata perché era bello concludere con una bella vittoria. Eravamo in difficoltà e non avevamo giocatori, ma è l’emblema dell’annata. Bisogna abituarsi a ritornare velocemente a vincere”.
E ancora: “Prossimo anno? Con la società abbiamo parlato e parleremo ancora. Abbiamo le idee chiare, però credo che dobbiamo parti da una buona base, che è quella di quest’anno. Molti giocatori miglioreranno, come Miretti, che adoro quando gioca in verticale, Vlahovic, Zakaria. MOrata ha fatto una buona partita, ci sono le buone basi. Le partite fino ad ottobre viaggiano a certi ritmi, da ottobre a febbraio, metà marzo, su alti ritmi. Quando ero piccolo dicevano che a primavera sbocciano i fiori e c’è bisogno di calciatori tecnici. Per vincere il campionato poi c’è bisogno di calciatori tecnici e giocatori veloci”.
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