L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro l’Inter, che mette in palio il primo posto in classifica. Il tecnico livornese ha subito cercato di aggiungere pressione agli avversari: “Per noi è una tappa importante di un percorso di crescita di squadra. Sarà una gara bella da giocare contro la prima della classe e la squadra favorita per il campionato, come dicono loro stessi. Domani non decide nulla questa gara, mancano ancora tante partite. Loro sono una formazione forte e più pronta rispetto a noi“. In seguito un aggiornamento sulle condizioni degli infortunati: “Alex Sandro rientra, Danilo tornerà prima di Monza, Locatelli si è allenato e domani valuterò se schierarlo dall’inizio o farlo partire dalla panchina. In avanti stanno tutti bene“.
Sulle scelte in attacco invece Allegri non si è sbilanciato, con Chiesa che sembra l’unico sicuro del posto: “È tornato dalla nazionale facendo delle buone partite. Anche Vlahovic sta bene, così come Kean e Milik. Domani deciderò chi tra questi tra partirà dal primo minuto“. Poi su Inzaghi: “Sta facendo un ottimo lavoro, i numeri sono tutti dalla sua. È una squadra che concede poco, noi dovremo essere molto bravi a interpretare i momenti della partita“. Marotta invece lo ha definito un grande comunicatore, e Allegri risponde: “Complimento o punzecchiatura? Non lo so, il direttore sta facendo un ottimo lavoro all’Inter come lo aveva fatto alla Juve. Anche lui è un ottimo comunicatore“. Infine un commento sulla corsa scudetto: “Non è limitata a Inter e Juve. Milan e Napoli sono due squadre che lotteranno, noi dobbiamo continuare a lavorare per proseguire il percorso. Quello che conta è domani, quello che succederà tra due mesi non si può sapere. Bisogna fare prestazioni solide per non perdere certezze“, ha concluso il tecnico juventino.