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“Era importante venire qui e portare in campo la nostra serenità e voglia di vincere. La squadra ha fatto quello che doveva, al di là degli episodi. Credo non spetti a noi discuterne, sono talmente chiari che è inutile commentarli”. Così Cristian Stellini dopo la sconfitta per 3-2 dell’Inter allo Stadium contro la Juventus, in un match caratterizzato da diversi richiami al Var per l’arbitro Calvarese. “A noi rimane la gioia di aver vinto uno scudetto, siamo contenti della prestazione dei giocatori perché volevamo onorare l’impegno – prosegue il vice allenatore nerazzurro a Sky Sport – I margini di miglioramento ci sono sempre. Già dall’anno scorso si era vista una stagione importante con la finale di Europa League e il secondo posto in campionato. In futuro dovremo migliorare nell’approccio delle grandi gare e della Champions League: per far questo dobbiamo alzare il livello tecnico, creiamo molto ma ancora abbiamo margini a livello qualitativo per segnare più gol e gestire meglio i momenti delle gare”.
Infine un giudizio sulla prova di Lautaro Martinez: “Lui come Aguero? Lo ricorda, è cresciuto molto perché ha lavorato tanto e aiuta molto la squadra: è un aspetto non facile da trovare in un attaccante con le sue caratteristiche. Se ascoltassimo i rumors dovremmo metterci ogni giorno il ghiaccio in testa: è un giocatore dell’Inter e vuole tenerselo stretto”, conclude Stellini.
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