“Era importante vincere per avere ancora una speranza, avevamo l’obbligo di portare avanti il nostro obiettivo. Nonostante alcune difficoltà siamo riusciti a portarla a casa, ci siamo regalati una domenica di speranza sperando in qualche passo falso degli altri”. Queste le parole di Andrea Pirlo dopo la vittoria per 3-2 della Juventus allo Stadium contro l’Inter. I bianconeri sono riusciti a spuntarla in dieci uomini in un finale rocambolesco. “La sostituzione di Ronaldo? Forse la prima volta che era contento di uscire, avrebbe dovuto correre a vuoto per il resto della partita – spiega il tecnico della Juve a Sky Sport -. Se avessimo avuto la stessa voglia di lottare su ogni palla come in queste ultime partite non saremmo qui a parlare di quarto posto. Siamo mancati in tanti appuntamenti, soprattutto con squadre più abbordabili di quella di stasera. Ce lo siamo chiesti tante volte, è mancato quel fuoco avuto negli altri anni. Normale dopo nove scudetti che quella fiammella si stesse un po’ spegnendo, dovevamo riaccenderla perché vincerne 10 non era riuscito a nessuno. Non ci siamo riusciti anche per colpa mia, i calciatori sono all’altezza per giocare questo tipo di partite e lo hanno dimostrato anche stasera in dieci. Credo che il gruppo sia sano, ha tanto da dare: sono stati inseriti giocatori giovani, magari con poca esperienza perché nella Juve non è facile giocare”. Chiosa finale sul mancato ‘pasillo’ ai campioni d’Italia dell’Inter: “In nove anni non ci è mai stata fatto, è stato fatto dalla Sampdoria e credo sia stato abbastanza. La società si è complimentata dopo lo scudetto, il presidente in primis”, conclude Pirlo.
Juventus-Inter 3-2, Pirlo: “Ci siamo regalati un’altra domenica di speranza”
Andrea Pirlo - Foto Antonio Fraioli