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Il 29 maggio 1985 la strage dell’Heysel, con 39 vittime (di cui 32 italiani) e oltre 600 feriti nel pre partita della finale di Champions League tra Juventus e Liverpool. Una ferita ancora aperta anche oggi, esattamente 36 anni dopo la tragedia. La Juve ha avuto omaggiare i morti e le famiglie sul proprio sito ufficiale, per non dimenticare e per evitare che fatti simili non si ripetano più.
IL RICORDO DELLA JUVENTUS
“Passano gli anni, ma il ricordo continua a fare male. Dal 1985, il 29 maggio rappresenta il giorno del silenzio e della commemorazione. Il giorno in cui tutti noi ci stringiamo per ricordare un momento assurdo che trasformò una serata di festa, nell’attesa di 90 minuti indimenticabili, in un incubo che resta scolpito nella storia. Sono emozioni di gioia ed entusiasmo, quelli che solitamente precedono una grande partita come quella che stava per iniziare allo stadio Heysel, ma che quella sera lasciarono il posto alla paura prima, al dolore poi. Quella del 29 maggio 1985 è una tragedia che continua a fare male anche a distanza di trentasei anni: oggi, come allora, e come ogni volta che pronunciamo la parola “Heysel”, il nostro pensiero va a tutte le vittime di quella serata senza un senso, e alle loro famiglie. Perché il ricordo è sempre vivo dentro tutti noi“.
Heysel, il giorno del ricordohttps://t.co/FxQEuoPqNQ pic.twitter.com/hki9zYUz9E
— JuventusFC (@juventusfc) May 28, 2021
Remembering the 39 football fans who lost their lives at Heysel Stadium on this day 36 years ago.
You'll Never Walk Alone. pic.twitter.com/S3d39hyE8p
— Liverpool FC (@LFC) May 29, 2021
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