Il grande colpo di mercato, il ritorno del “figliol prodigo” che aveva acceso l’entusiasmo del tifo bianconero inizierà la stagione con diversi mesi di ritardo. Paul Pogba infatti dopo i 45′ nella prima amichevole stagionale contro il Chivas ha riportato in allenamento la rottura del menisco laterale, infortunio ancora in fase di valutazione che toglierà dal campo il francese – in caso di operazione – almeno per un paio di mesi fino ad arrivare ad un massimo di cinque mesi. Manca ancora l’ufficialità dei tempi di recupero, ma sicuramente la Juventus partirà ancora una volta con un centrocampo, tallone d’Achille delle ultime stagioni, ancora una volta incompleto. Proprio su Pogba, Allegri riponeva le speranze di far svoltare un reparto che tra acquisti sbagliati e problemi fisici non ha trovato un suo assetto definitivo. E sarà così anche in questo inizio di campionato dove oltre Pogba mancherà anche lo squalificato Rabiot, giocatore comunque a rischio partenza, come Arthur ormai fuori dal progetto bianconero. Le uscite dell’ex PSG e del brasiliano potrebbero portare a trovare maggiore spazio giovani come Rovella, Fagioli e Miretti, ma soprattutto la società ad intervenire sul mercato. Il favorito numero uno sembra essere Leandro Paredes, “volante” argentino in uscita dal PSG e propenso al ritorno in Italia dopo l’ultima esperienza alla Roma. Un regista che tanto manca alla Juventus, ma nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l’idea Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista laziale sogno proibito del tifo juventino. Potrebbe essere lui l’ultimo colpo ad effetto di una campagna acquisti già di assoluto livello, con il serbo che a suon di gol e presenza fisica potrebbe fare svoltare in positivo la stagione bianconera.
Juventus, il centrocampo è sempre un rebus: l’infortunio di Pogba complica i piani di Allegri
Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli