“La gioia che provo quando faccio gol è immensa. Alcuni credono che le mie esultanze siano rabbiose, ma in realtà se osservate i miei gol urlo sempre allo stesso modo, è un urlo di gioia. Per me segnare è la cosa più bella del calcio. Fin da piccolino volevo sempre fare gol”. L’attaccante della Juventus, Gonzalo Higuain, si è raccontato ai microfoni di Mediaset Premium, intervistato da un altro grande centravanti della storia juventina, David Trezeguet, oggi nel nuovo ruolo di opinionista. Il francese, 171 reti totali con la maglia della Juve, ha inaugurato il suo format “9 – vita da bomber”, nel quale incontra i grandi attaccanti della storia del calcio, di ieri e di oggi. “Da ragazzo seguivo tanto il calcio italiano, dove giocavano grandi attaccanti come te, Batistuta, Crespo e Montella – continua Higuain – E poi c’era il migliore di tutti i tempi, che per me è Ronaldo”.
Il “Pipita” è da anni considerato tra i migliori centravanti al mondo, ma confida la sua ammirazione verso i suoi più grandi “rivali”. “Ammiro tantissimo Suarez, al Barcellona è in un momento eccezionale ed è migliorato molto rispetto a Liverpool. Anche Lewandowski è forte, cosi’ come Aguero. Ma io preferisco un giocatore che faccia divertire, rispetto a uno che fa gol”. Parole dolci anche verso alcuni ex compagni del Real Madrid. “Sono arrivato lì a 18 anni e sono cresciuto molto, anche grazie ai grandi compagni che ho avuto: Raul, Van Nistelrooy, Roberto Carlos… Mi hanno aiutato molto a inserirmi”.
Ormai alle soglie dei 30 anni (li compirà il prossimo 10 dicembre), l’argentino svela di essere maggiormente interessato ai successi di squadra che ai primati personali. “In primis sono venuto qui per vincere il sesto scudetto, perchè la gente si ricorda sempre dell’ultimo trionfo. Chi ti ha fatto vincere i primi cinque resterà importante ma sarà più importante chi porterà il sesto. La Champions? La mia sensazione è che possiamo farcela”. La squadra di Allegri ha però ricevuto qualche critica, rafforzata dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Milan – “Nel calcio non c’è più pazienza – sostiene Higuain – Si vuole tutto subito. Se si prendono tre giocatori di grande qualità tutti si aspettano che si vinca sempre 8-0. Siamo arrivati io, Pjanic e Benatia e ci stiamo adattando a un ambiente e a compagni nuovi, non siamo robot. Poi sicuramente possiamo migliorare ma stiamo vincendo: dobbiamo ancora migliorare, ma di poco”.