[the_ad id=”445341″]
“Difficile ipotizzare un discostamento consapevole, e quindi in definitiva doloso, dai corretti criteri di contabilizzazione delle poste”. A dirlo è il gip di Torino Ludovico Morello in merito al caso plusvalenze della Juventus, dichiarazioni che arrivano in base ai documenti in possesso il 12 ottobre quando Morello respinse la richiesta di misure interdittive verso l’allora presidente bianconero Andrea Agnelli. Il giudice per le indagini preliminari ritiene quindi che la buona fede potrebbe essere possibile, ma comunque sottolinea la necessità di un “accurato approfondimento”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]