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“Morata? Non avevo deciso di sostituirlo, ma ha preso un’ammonizione e ho deciso di toglierlo. Alvaro ha fatto una buona partita, non ha fatto gol, ma stasera è stato bello vederlo giocare, così come la squadra intera. Palle gol non concretizzate? Abbiamo voluto rafforzare la nostra posizione come percentuale di occasioni fatte/sfruttate, non positiva (ride, ndr). Possiamo soltanto migliorare da questo punto di vista. Sono contento delle occasioni create, come a Salerno e contro il Sassuolo, ma contano ovviamente i risultati; naturalmente dobbiamo migliorare come percentuale realizzativa. Bentancur abbina quantità e qualità, come Locatelli: direi che il sudamericano è bravo a giocare nel corto e sta migliorando nel lungo. Penso che Bentancur debba completarsi, altrimenti le punte non riesce a innescarle. Rodrigo ha comunque cercato di mettere in movimento Morata e Kean. Credo che Dybala abbia segnato tantissimi gol con cross in area e lui a rimorchio, fa parte delle sue caratteristiche. I tre davanti hanno libertà di muoversi, Bernardeschi sta crescendo molto, per esempio. Stasera era importante vincere e farlo con questa testa, aggredendo la partita per 90′. Noi siamo quinti, le quattro davanti stanno andando bene, ma magari a fine anno cambierà qualcosa. Faremo il massimo. Vedremo cosa succederà, passo dopo passo”. Queste sono le parole di Massimiliano Allegri, espressosi ai microfoni di Dazn al termine di Juventus-Genoa, quindicesima giornata della Serie A 2021/2022. Bianconeri vittoriosi per 2-0, grazie alle realizzazioni di Juan Cuadrado e Paulo Dybala, il primo a segno direttamente da calcio d’angolo durante il primo tempo.
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