Momenti di tensione nel post partita tra Juventus-Genoa, match valevole per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. L’allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, non ha preso bene la domanda del giornalista Gianfranco Teotino sul mancano tridente con la sostituzione Yldiz-Chiesa ruolo per ruolo. “Lei sa come si fa l’allenatore? – la risposta di un piccato Allegri – Io non so come si fa il giornalista e non mi permetto di farle domande del genere. I giornalisti devono solo fare le domande, non capire…Mi faccia una domanda più intelligente”.
“C’è stato un po’ di nervosismo per l’importanza della partita con l’obbligo di vincere, siamo partiti bloccati mentre abbiamo fatto un buon secondo tempo in cui non abbiamo concesso tiri in porta. E’ un momento difficile, ma la prestazione e l’atteggiamento difensivo sono quelli da cui ripartire dopo la sosta”. Così l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri commenta ai microfoni di Sky Sport il pareggio interno contro il Genoa. “La classifica non deve creare imbarazzo, ma solo responsabilità . Mancano 11 punti da fare in 9 partite per un posto in Champions, oggi la prestazione c’è stata e dobbiamo continuare così”, ha aggiunto il tecnico bianconero visibilmente nervoso per le domande.
Sul cambio di Chiesa e Kostic nella ripresa, Allegri ha detto: “Chiesa ha fatto buone cose nel primo tempo, ma in quel momento mi serviva uno tra le linee e Yildiz lo sa fare meglio. Anche Kostic ha fatto bene, ma volevo più tecnica con Iling”. “Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato e la società lo multerà sicuramente, non gli ho detto nulla però”, ha aggiunto il tecnico bianconero sull’espulsione del serbo. “Cambio modulo? Tutto è possibile, ma bisogna fare risultati per raggiungere l’obiettivo di tornare in Champions. Siamo in difficoltà , io proverò a trovare tutte le soluzioni possibili e cambiare potrebbe anche creare confusione”, ha proseguito Allegri che sui fischi del pubblico ha concluso: “Siamo terzi in classifica, ma non devo andare dietro al pubblico. Sicuramente degli errori ci sono, io sono l’allenatore della Juventus e ho un obiettivo da raggiungere. Mi dispiace che non stanno venendo i risultati, ma io le scelte le faccio per la squadra. Ai ragazzi oggi non ho nulla da rimproverare”