“Mi sento sotto esame tutti i giorni, se si vuole migliorare bisogna cercare di perfezionarsi. E’ normale che tutti gli allenatori siano sotto esame e in particolare io che sono alla prima esperienza. Ho passione per il calcio, le difficoltà mi portano a lavorare ancora di più. Mi darei un 6 di stima. Potevo fare di più, quando non si raggiungono certi risultati il principale responsabile è l’allenatore. Voglio continuare sul tipo di calcio che ho in testa e che per alcuni motivi non abbiamo sviluppato sempre”. Così Andrea Pirlo al termine della vittoria che la sua Juventus ha conquistato all’Allianz Stadium contro il Genoa: “Purtroppo è capitato di aver perso alcuni punti per strada contro squadre che sembravano abbordabili e ci siamo complicati la vita. Oggi non è stato così, il primo tempo era stato ottimo e poi abbiamo faticato un po’ di più del dovuto. Eravamo partiti bene, poi a fine primo tempo abbiamo rischiato di prendere gol. Nel secondo tempo siamo entrati in campo volendo fare la partita e invece ci siamo abbassati troppo. Non abbiamo affrontato al meglio alcune occasioni che potevano darci più tranquillità”.
Sulla prestazione di Ronaldo, che non ha segnato ed è sembrato nervoso a fine partita: “Ronaldo ci teneva a far gol, fa parte dei campioni che vogliono sempre fare il meglio e lasciare il segno”. E sul futuro di Dybala: “Dybala è tornato è sta meglio. Ci aiuterà per il rush finale, ci sono dirigenti apposta lì per fare il loro dovere per quanto riguarda il suo futuro con noi”.