Come mai Massimiliano Allegri non si è presentato nelle interviste post match e in conferenza stampa dopo Juventus-Bologna, mandando invece il suo vice Landucci? A dare una spiegazione ci ha provato la Gazzetta dello Sport, facendo un’ampia ricostruzione di quanto successo. Innanzitutto, l’ufficio stampa del club ha chiarito che il tecnico bianconero non ha accusato un “malore” (come detto da Landucci), bensì era particolarmente stanco e agitato e si è deciso dunque di evitargli ulteriore stress. Tale stato d’animo, con ogni probabilità, è stato causato dalla sua reazione dopo il deludente pareggio per 1-1.
Allegri si è infatti arrabbiato con i suoi giocatori, alzando la voce a tal punto che persino le persone all’esterno dello spogliatoio hanno potuto sentire le sue grida. Ma cosa ha scatenato questa sua rabbia e le urla? Seconda la Rosea, sia la prestazione della squadra che l’arbitraggio di Di Bello, a suo dire non all’altezza. La verità probabilmente sta nel mezzo ed è possibile che Allegri abbia semplicemente sfogato la tensione per una vittoria alla portata e invece sfuggita. Sicuramente si tratta di una situazione inedita per Max che, pur avendo spesso perso le staffe, alla fine si era sempre presentato di fronte alle tv o ai giornalisti per rispondere alle domande. Stavolta invece non è andata così e chissà che quanto accaduto non possa avere ripercussioni nelle prossime settimane.