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Post partita al veleno a Torino al termine di Juventus-Fiorentina 3-0. La gara dell’Allianz Stadium è stata decisa dalla doppietta di Cristiano Ronaldo e dal gol di De Ligt ma la rabbia della viola si concentra soprattutto nel doppio rigore concesso al portoghese. Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, nel post partita ha definito “porcherie” le scelte del direttore di gara che, richiamato al Var, ha comunque confermato il secondo rigore piuttosto dubbio.
Un argomento sul quale tanti giornalisti si sono esposti tra cui l’ex telecronista Mediaset Sandro Piccinini che in particolare ha attaccato la dura risposta del vicepresidente bianconero Pavel Nedved e la scelta della società di far presentare il ceco ai microfoni: “Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri“. E rispondendo a un utente: “Si vergogni lui. Proprio perché è il vicepresidente di una società come la Juve dovrebbe evitare di inseguire gli arbitri negli spogliatoi per insultarli, come dimostrano le multe che ha preso. Tutti possono stigmatizzare le parole di Commisso, tutti meno lui“.
Al di là del merito dei casi di oggi, un consiglio gratis alla Juventus: per fare la morale agli altri sul comportamento da tenere a fine gara non mandi Nedved, spesso protagonista di sceneggiate irrispettose e intimidatorie verso gli arbitri #JuveFiorentina pic.twitter.com/Wfs5fcL91P
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) February 2, 2020
Si vergogni lui. Proprio perché è il vicepresidente di una società come la Juve dovrebbe evitare di inseguire gli arbitri negli spogliatoi per insultarli, come dimostrano le multe che ha preso. Tutti possono stigmatizzare le parole di Commisso, tutti meno lui
— Sandro Piccinini (@RealPiccinini) February 2, 2020
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