Daniela Marilungo, membro indipendente del cda della Juventus dal 23 ottobre 2015, ha spiegato le motivazioni delle sue dimissioni dal consiglio bianconero datate 25 novembre 2022. In particolare la dirigente ha raccontato, al pm aggiunto Marco Gianoglio, al pm Mario Bendoni e a tre militari della guardia di finanza, i momenti di quel giorno concitato e alcune dichiarazioni di Andrea Agnelli.
Queste le sue parole in merito, riportate dal Corriere della Sera: “Mi sono dimessa con e-mail e raccomandata il 25 novembre 2022. La decisione la stavo meditando ma non era proprio nell’aria; a fronte dell’ultimo cda, dopo una notte insonne, mi sentivo a disagio. sia Andrea Agnelli che John Elkann, ci avevano comunicato a noi consiglieri indipendenti che Laurence Debroux e Suzanne Heywood (consiglieri non indipendenti) avevano preannunciato a loro volta le dimissioni. Questa notizia fa scattare il timing delle mie dimissioni e a sera mi faccio un bel pianto liberatorio”.
Poi aggiunge: “La Juventus ha anche delle altre attività di vigilanza, per cui il motivo di queste tempistiche accelerate era che se il consiglio non depositava il bilancio non ci potevamo iscrivere ai campionati. La spada di Damocle che tutti ci rappresentavano era questa dell’iscrizione alle varie competizioni sportive. Prima la deadline doveva essere a novembre poi venne fuori che si poteva fino a giugno 2023. La nostra preoccupazione aumenta, ci hanno più volte rappresentato come queste conseguenza sportive potessero impattare sulla continuità aziendale. Il presidente Agnelli, in maniera chiara, propugnava la tesi di andare avanti con il progetto di bilancio approvato il 23 settembre. Il succo era: “Voi dovete decidere in o out; è difficile capisco ma ci sono tutte le premesse per arrivare a una decisione positiva”.