La vittoria di Lipsia è stata esaltante e quasi epica, ma ha lasciato qualche strascico di troppo in una Juventus rinfrancata nello spirito ma sicuramente esausta per come ha dovuto resistere agli assalti dei tedeschi in dieci contro undici. Una partita europea, di personalità , di voglia di vincere con l’uomo in meno, un manifesto del calcio di Thiago Motta, ma anche un punto di svolta per Vlahovic, alla seconda doppietta di fila, per Conceicao col suo gol decisivo e per Fagioli in cabina di regia, giusto per fare qualche nome. Col Cagliari, però, tutto si resetta: si torna allo Stadium prima della sosta e la Vecchia Signora vuole altri tre punti per trascorrere due settimane col sorriso e al secondo posto in classifica.
In Germania, però, il prezzo da pagare è stato alto: si è perso Bremer per tutta la stagione, e Nico Gonzalez per un paio di partite, due assenze pesanti nell’immediato, quella del brasiliano anche in futuro, visto che si tratta di un difensore difficilmente sostituibile. Motta deve ragionarci su e probabilmente riproporrà da centrale un Kalulu semplicemente ingiocabile visto a Lipsia, ma anche Danilo reclama spazio con la sua duttilità . Insomma, ci saranno per forza di cose dei cambiamenti, non in ottica di una sottovalutazione – sarebbe sbagliatissimo – dei sardi, reduci dalla prima vittoria del loro campionato e ora con maggiori certezze, ma perché dopo la notte di mercoledì non tutti potrebbero aver recuperato al meglio. La rosa è comunque lunga al di là degli infortuni e per fortuna di Motta si può ruotare abbastanza, senza però snaturarsi e soprattutto con l’obiettivo di giocare un’altra partita offensiva, visto che i tre 0-0 di campionato sono comunque parte di un recentissimo passato.
Nicola proverà a giocarsela con le sue armi: una squadra operaia e quadrata, con personalità anche se con grandi difficoltà offensive: il bunker alla lunga potrebbe essere smantellato dalla qualità bianconera, è per questo che il Cagliari sembrerebbe avere più chance con una partita come quella di Parma, con dinamismo e fraseggi e soprattutto con intelligenza. Del resto, dopo quel brutto avvio di campionato, i rossoblù sono costretti a far punti contro chiunque, anche se siamo appena alla settima giornata.