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“Stiamo un po’ più assomigliando a una squadra, perché il gruppo lo trovo nel ritiro, ma poi dobbiamo diventare una squadra. Eravamo partiti bene, poi abbiamo bucato una settimana e quella ci costa il ritardo in campionato. Dovevamo dare conferma alla vittoria col Torino, non era facile perché l’Empoli per un’ora ci ha fatto un po’ soffrire, anche se abbiamo avuto occasioni per andare sul 2-0. Nella ripresa abbiamo aumentato un po’ i giri e loro sono calati”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo la larga vittoria contro l’Empoli: “Stiamo migliorando e comunque il fatto che la squadra nel secondo tempo abbia tenuto ritmi alti è un buon segnale a livello di condizione fisica. Abbiamo lavorato bene per tutta la settimana, ora andiamo a Lisbona per cercare di ribaltare il risultato”.
Sui singoli: “Kean si è presentato molto bene, poi ha avuto un po’ di difficoltà, giocava poco, poi si è ripreso a livello mentale. Stasera ha fatto gol, sono contento di lui come di tutti, anche chi è entrato come Milik e Paredes. Lui è arrivato e non era in condizione, ma ha subito giocato perché avevamo problemi numerici. Stasera è entrato quando mi serviva qualità e gestione della palla. Gli ho detto che non avrebbe giocato perché mi serviva un po’ di gamba, quindi Locatelli doveva fare il regista e non la mezzala con McKennie da quella parte”. E sul 3-5-2: “Con Cuadrado e Kostic sugli esterni dobbiamo sfruttarli meglio possibile, poi soprattutto oggi contro l’Empoli che gioca molto stretto bisognava allargare”.
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