“È importante approcciare con Thiago Motta una nuova generazione. Torniamo all’anno zero, abbiamo una squadra giovane e bisogna lavorare con loro. Thiago è giovane ma ha esperienza, è stato lui stesso giocatore. È ciò di cui abbiamo bisogno e su cui costruire. Il collettivo della Juventus ha un potenziale straordinario“. Così il presidente della Juventus, John Elkann, in un’intervista rilasciata a Tuttosport in vista dell’amichevole in famiglia tra la prima squadra e la formazione Next Gen: “Ci sarà una bellissima atmosfera, di condivisione, e sarà la prima di Thiago allo Stadium”, ricorda Elkann. Che, a proposito di giovani, prosegue: “Il calcio italiano non è più un luogo di destinazione. In piena carriera si va in Premier, alla fine in Arabia Saudita. Il campionato italiano è di giovani che devono formarsi, completarsi. Questa è la realtà e non è per niente un peccato. Il vero peccato è non guardare la realtà”. Infine, tornando sul concetto di “anno zero”, Elkann ha concluso: “L’importante è affrontare la vita positivamente. Si tratta di fermarsi, fare reset e ripartire. L’anno zero è quando schiacci il bottone reset. Si va avanti senza pensare a ciò che è passato. Gli atleti e le squadre forti sono quelle che hanno questa abilità: non mettersi in un loop negativo che poi porta a cercare alibi, vedere tutti contro di te. D’altra parte se competi, competi con i più forti al mondo”.
Juventus, Elkann: “Thiago Motta è ciò di cui avevamo bisogno, abbiamo potenziale straordinario”
John Elkann - Foto Antonio Fraioli