John Elkann torna a parlare di Juventus alla vigilia del centesimo anniversario di proprietà della famiglia Agnelli. L’ad di Exor, holding che controlla anche il club, ha dichiarato in un’intervista alla Stampa che “il colpo più importante lo abbiamo già fatto. È l’arrivo a Torino di Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo. Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni. Ovunque è stato, ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. E ora avrà a disposizione i tanti giovani e forti talenti che abbiamo. Adattamento e innovazione, in perfetta continuità con la nostra storia”.
Una storia che per Elkann è piena di successi. “La Juve è stata storicamente l’ossatura del calcio italiano, ne è parte integrante. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. Siamo sempre stati una forza positiva per il calcio italiano e vogliamo continuare ad esserlo, rimanendo aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni – prosegue – Noi abbiamo scelto di essere competitivi in tutti i mestieri in cui siamo impegnati. Cerchiamo di farlo con umiltà e senso di realismo. In qualunque contesto, imprenditoriale o sportivo, dove c’è fiera competizione, la sfida va affrontata con coraggio e determinazione. Questa è la responsabilità che noi sentiamo e che permette di durare nel tempo”.
Infine un commento sulle vicende giudiziarie che coinvolgono il club, a proposito delle quali Elkann ribadisce “di aver agito in totale correttezza. Dunque ci siamo difesi e continueremo a far valere le nostre ragioni, senza arroganza, ma nel totale rispetto delle istituzioni”.