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Juventus dominante a Parma, quanti progressi: Ronaldo cancella l’errore dal dischetto

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo - Foto Antonio Fraioli

Forse la miglior Juventus dell’anno in campionato, anche se l’avversario davvero non c’è stato quest’oggi. La squadra di Pirlo vince e convince al Tardini di Parma e torna alla vittoria: è la numero sette in campionato e fronte di sei pareggi e nessuna sconfitta, è soprattutto un successo rotondo, un poker eloquente e mai in discussione, frutto di una prestazione corale di alto livello con alcuni giocatori di fatto da iscrivere all’elenco delle seconde linee che hanno invece brillato come non mai nella notte emiliana.

Non è certamente tra questi Cristiano Ronaldo, che dimostra di essere un campione tout court e cancella immediatamente il brutto errore dal dischetto contro l’Atalanta con una doppietta fondamentale per regalare i tre punti a Pirlo. Dopo il più classico dei gol dell’ex segnato da Dejan Kulusevski, lanciato oggi titolare e in grado di segnare alla sua precedente squadra con un bel piazzato a metà primo tempo, sale in cattedra proprio CR7. O per meglio dire, il portoghese sale in cielo e con uno stacco di testa dei suoi trova la rete dello 0-2 a stretto giro di posta. Per il tris ospite – e doppietta del cinque volte campione d’oro – bisogna aspettare il secondo minuto del secondo tempo, quando con un diagonale perfetto fulmina Sepe. E anche Alvaro Morata, un altro che è salito sul banco degli imputati nella serata storta di mercoledì scorso, riesce invece a segnare a pochi minuti dal termine e sugella una bella prestazione dopo l’incidente di percorso di pochi giorni fa. Il grande assente, invece, è il club ducale guidato da uno sconsolato Liverani: mai in partita la squadra di casa, con Gervinho che al di là di due strappi chiusi con un nulla di fatto è stato inglobato da Danilo e De Ligt e con troppa arrendevolezza e poca personalità nel tentare di giocarsela alla pari. Insomma, per i bianconeri oggi in maglia arancio fluo tante note positive, ma guai a pensare subito di essere improvvisamente diventati farfalla: i piemontesi sono ancora crisalide e devono riconfermarsi martedì contro la Fiorentina, anche per passare delle buone feste.

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