Cristiano Ronaldo - Foto Antonio Fraioli
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Nemmeno il tempo di archiviare la prima d’esordio ed è già tempo di tuffarsi nella seconda giornata di Serie A 2021/2022. Prima della sosta c’è spazio per tante sfide interessanti, anche se mancano ancora i big match. Le sette sorelle, sei di queste vincenti una settimana fa con la sola Juventus che ha invece pareggiato, sono chiamate a portare a casa i tre punti contro avversarie più o meno malleabili. Perderne per strada sarebbe davvero un peccato e non consentirebbe di andare al riposo in maniera serena. A essere obbligata a vincere, forse più di tutte, è proprio la squadra di Allegri, che a Udine ha pareggiato in malo modo in una partita stregata e sfortunata. L’Empoli non sembra certo insormontabile, ma ha dimostrato di saper giocare bene. In più, c’è la grana Ronaldo per la Vecchia Signora: il portoghese sta per fuggire in direzione Manchester City piantando in asso i bianconeri, che dunque potrebbero essere distratti da questa vicenda. Vivono un momento decisamente più tranquillo le due milanesi: l’Inter ha schiantato il Genoa all’esordio, dimostrando di voler essere definita ancora come la squadra da battere, e aprirà le danze venerdì sera sul campo del Verona che sembra ancora un cantiere aperto. Il Milan, invece, se la vedrà con il Cagliari con l’obiettivo di giocare un po’ meglio rispetto a quanto visto sul campo della Sampdoria.
Per il Napoli trasferta complicata in casa del Genoa che ha bisogno di rialzare la testa dopo la debacle con l’Inter. Spalletti, però, sarà privo della punta di diamante Osimhen, in attesa di capire se il ricorso per portare a una le giornate di squalifica sarà accolto. Per la Roma, invece, incrocio con la Salernitana che in un’ambiente caldo proverà a imbrigliare i giallorossi stanchi dalle fatiche in Coppa e privi di Zaniolo. Per la Lazio non sembra complicata la sfida casalinga contro lo Spezia e Sarri vuole la vetta della classifica prima della sosta, mentre l’Atalanta dovrà prendere con le pinze il Bologna e sfoderare una prestazione diversa rispetto a quella vista col Torino. Insomma, sfide non complicate, ma di certo non facili per ciascuna delle sette sorelle: ci saranno passi falsi?
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