Il nuovo difensore della Juventus Matthijs de Ligt si è presentato in conferenza stampa nella sala conferenze dell’Allianz Stadium. L’olandese è uno dei grandi colpi del calciomercato estivo e ha pronunciato le prime parole da giocatore bianconero rispondendo alle domande dei cronisti presenti. Non si poteva non parlare dell’invito di Ronaldo a trasferirsi proprio nella città della Mole: “Già durante la Nations League ero sicuro che sarei andato alla Juventus. Vedere però un grandissimo come Cristiano Ronaldo spingermi a venire qui è stato incredibile, anche se non è stato questo a essere decisivo per me. Avevo già detto che avrei preso la decisione di unirmi alla Juventus, è un passo molto importante uscire fuori da Ajax e Olanda”.
Anche la presenza di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera ha spinto il difensore classe 1999 a scegliere la Juventus: “E’ vero, ho parlato al telefono con Maurizio Sarri. Giusto per cominciare un po’ a conoscerci. E’ uno dei motivi per cui volevo venire alla Juventus, ho sentito parlare benissimo del mister e di come prepara la linea difensiva. Mi ha spinto a venire qui”.
Infine, sulle differenze tra Olanda e Italia e sulle pressioni che scaturiscono dal prezzo pagato dai bianconeri per il suo cartellino: “Penso che ovviamente in Olanda si è sempre parlato molto di costruire dal basso, qui si parla molto di marcature, di fase difensiva. Io posso importare lo stile olandese e allo stesso tempo imparare i concetti italiani. Il prezzo del mio cartellino? C’è un po’ di pressione, è normale, ma va gestita. Per me non è un grande problema. Vediamo sul campo quello che saprò dimostrare”.