Serie A

Juventus, Corriere dello Sport: “100 milioni da Allegri. Eredità economica, tecnica e morale”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto Fabrizio Carabelli/IPA Sport

“Juventus: 100 milioni da Max”, si legge così in prima pagina sul Corriere dello Sport oggi in edicola. Il riferimento, esplicitato in un lungo focus interno, è all’eredità di Allegri, ormai vicino a lasciare la Juventus a fine stagione, che a prescindere dall’esito della finale di Coppa Italia domani a Roma contro l’Atalanta, come riporta il quotidiano sportivo, “è un’eredità economica, tecnica e morale”.

JUVENTUS, L’ANALISI DEL CORRIERE DELLO SPORT SU ALLEGRI

Il CorSport, infatti, analizza gli introiti economici garantiti da questa stagione sotto la guida del tecnico livornese: 30 milioni per l’ingresso in Champions League certificato domenica, tra 30 e 50 milioni per il Mondiale per Club del 2025 (la Fifa deve ancora ufficializzare i premi), 2 milioni garantiti per la partecipazione alle Final Four di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, che possono diventare 8 in caso di conquista del trofeo, una cifra tra i 12 e i 14 milioni in base al terzo, quarto o quinto posto in campionato più i premi che ha messo e mette in palio la Coppa Italia: 400.000 euro guadagnati contro la Salernitana, 850.000 contro il Frosinone, la 1,7 milioni nella doppia semifinale con la Lazio e ulteriori 2 milioni per la partecipazione alla finale. Se trionferà domani, la Juve incasserà 10 milioni dalla coppa nazionale. In totale, tra gli 80 e i 100 milioni nelle casse della Vecchia Signora.

Un lascito che, come ricorda il CorSport, non è soltanto economico ma anche tecnico, perché sono “19 i giovani della NextGen lanciati tra i grandi (da Nicolussi Caviglia nel 2019 a Sekulov nel 2024) e in quei calciatori migliorati con il lavoro quotidiano come dimostrano Cambiaso e Miretti, tra i migliori contro la Salernitana”. Infine, l’eredità morale in termini di profonda juventinità: “Allegri e il suo staff lascerebbero una juventinità profonda e diffusa in tutto l’ambiente, evidenziata dagli attestati di stima dei tifosi che si esprimono con la voce e con gli striscioni anziché dietro una tastiera. Max ha cementato il gruppo durante le tempeste giudiziarie della passata stagione”.

SportFace