All’andata fu la partita della svolta in negativo, del clamoroso errore arbitrale passato forse fin troppo in sordina, dell’inizio delle enormi difficoltà di una stagione che mentre si riprendeva dal punto di vista sportivo ha visto la società affossata dalla pesante penalizzazione. La Juventus ritrova la Salernitana, stavolta in trasferta, e cerca i tre punti innanzitutto per l’urgenza di rialzare la testa in campionato, dove è arrivato un solo punto nelle ultime tre partite, e per confermare i progressi visti contro la Lazio in Coppa Italia. Difficile trovare motivazioni dalla Serie A: col -15 la rimonta Champions pare impossibile, il problema è che bisogna far tanti punti in chiave salvezza perché la mannaia della giustizia sportiva potrebbe farsi nuovamente sentire. E per questo Allegri dovrà tirar fuori il meglio del suo repertorio in chiave motivazione.
In seconda battuta, ci sono da cancellare le polemiche per l’andata, dove la Juve fu defraudata di due punti, e da lì a poco ci fu il clamoroso ko col Monza, quello col Milan, l’eliminazione dalla Champions League. E’ tutto partito dalla delusione contro i campani? Possibile, ma non si può spiegare con un gol annullato una stagione che ha preso una brutta piega. L’unica cosa che si può fare, per questo motivo, è di vincere e convincere e tornare a correre in campionato, nella speranza che il Collegio di Garanzia possa cancellare per il momento la penalizzazione. I bianconeri non giocheranno contro nessuno: è vero, la Salernitana è in difficoltà, soprattutto in casa, ma l’Arechi può trasformare questa squadra e Nicola sa come toccare le corde giuste contro una big. Non sarà una passeggiata di salute per la Juve, e nessuno lo pensa dalle parti della Continassa, i tre punti sono importanti per entrambe e l’obiettivo di avvicinarsi alla parte sinistra della classifica, in questo momento, è l’unico obiettivo possibile e accomuna le due squadre.