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“Lo scorso anno Allegri si è ritrovato una squadra ereditata, ma quest’anno questo fattore non c’è più. Tutti conosciamo la sua storia, non credo sia ragionevole mandarlo via adesso: si creerebbe ancora più confusione di quella che già c’è. Andrea Agnelli sa cosa vuol dire gestire un’azienda, c’è una pausa Mondiale per pensare e ricostruire, anche se l’impressione del momento può contare, se si tratta di una decisione da dentro o fuori. Di sicuro si è pentito di aver fatto firmare un contratto da quattro anni ad Allegri“. È questo il parere di Evelina Christillin sul difficile momento della Juventus, in cui il ballo c’è il futuro della guida tecnica. Intervenuta nella trasmissione Tutti convocati di Radio 24, la consigliera Uefa nota tifosa dei bianconeri ha poi aggiunto: “Si dice che Agnelli abbia rilanciato in maniera importante quando Allegri aveva rivelato di essere vicino al Real Madrid. Le responsabilità sono da dividere equamente, a suo tempo avevano ragione entrambi. Il ruolo chiave, in questo momento, è della società”.
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