“Ritorno di Allegri alla Juventus? Il nostro calcio non è culturalmente adeguato per un modello come Ferguson, penso che alla fine ognuno cercherà di difendere il suo orticello, ma poi bisognerebbe spiegare bene di che cosa si tratti e se sia compatibile con l’attualità. Ferguson, come Wenger, diede un’impronta fortissima al suo club. Era il capo assoluto del Manchester United. Lavorava poco sul campo, dove delegava uno staff che eseguiva alle lettera i suoi ordini. Anche Wenger aveva il controllo totale. Parliamo però di un calcio anni Novanta e primo decennio del secolo attuale. Il football è cambiato e sta cambiando soprattutto su due versanti: tecnologia e comunicazione. La definizione e il rispetto dei famosi tre ruoli, presidente, direttore sportivo e allenatore, mi pare ancora la strada da seguire. Il lavoro sul campo per un tecnico è più profondo e impegnativo di un tempo. Si gioca e si viaggia molto di più rispetto al passato. Come fai a essere manager in senso ampio?“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Fabio Capello, rilasciate in occasione di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. L’ex allenatore italiano ha commentato il possibile ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus, investe di manager secondo il modello inglese, sebbene si sia detto contrariato in merito a questa eventualità.
Juventus, Capello: “Allegri come Ferguson? Il nostro calcio non è culturalmente adeguato”
Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli