Serie A

Juventus-Cagliari, Thiago Motta: “Servirà determinazione. Bremer out? Tutti dobbiamo dare qualcosa in più”

Gleison è un giocatore importante, mi dispiace tantissimo per il ragazzo perché umanamente è fantastico, tecnicamente non ho bisogno di dirlo. Da adesso tutti noi daremo qualcosa in più. Anche perché se fosse stato un altro compagno a fermarsi, sono convinto che lui avrebbe preso questa responsabilità a dare qualcosa in più, e noi lo faremo per lui. In questo momento deve essere tranquillo e calmo, accettare la difficoltà, pensare a operarsi e recuperare al meglio. Già ieri l’ho visto meglio. Chiunque entrerà sono convinto che darà qualcosa in più”. Così Thiago Motta nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Cagliari, in programma domani alle 12:30, commentando l’assenza di Bremer per il grave infortunio rimediato contro il Lipsia in Champions League. A proposito della partita contro la formazione tedesca, il tecnico bianconero ha aggiunto: “È stata una bella serata, la squadra ha avuto un atteggiamento giusto, vittoria meritata, punto. Il cambio offensivo nonostante l’inferiorità? È un segnale che mi ha dato la squadra, ho visto una squadra che voleva vincere e continuare ad attaccare, ho seguito l’istinto vedendo quello che trasmettevano i ragazzi in campo. È stato un orgoglio per tutti noi. l’obiettivo è finire le partite essendo orgogliosi di noi stessi. Ora la prossima partita importante è contro il Cagliari, una squadra che si difende molto bene e che è forte in ripartenza. Luvumbo è velocissimo, Piccoli sta bene”.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA PRE JUVENTUS-CAGLIARI

LA CONFERENZA INTEGRALE

Poi, i commenti sui singoli, a partire da Pogba, che si è visto ridurre la squalifica per doping e tornerà a disposizione a inizio 2025: Su Pogba la società valuterà il da farsi. Per quanto mi riguarda, è stato un grande giocatore, non gioca da tanto tempo, ma io sono concentrato su domani, tutto il resto conta poco per me in questo momento. Cabal? È stato anche convocato in Nazionale. Deve allenarsi bene, quando avrà possibilità di giocare dovrà dimostrare quello che fa vedere in allenamento. Per ora altri meritano di giocare, quando arriverà il suo momento sono convinto che farà bene. McKennie? Basta vedere l’azione da cui è nato il terzo gol, dice tutto sulla sua utilità e cosa può dare la squadra, ha fatto un rientro che vale come un gol, è meraviglioso da vedere per un allenatore. L’azione che ha fatto è stata forse più bella del gol stesso di Conceicao. Vlahovic? È un leader positivo, l’ho sempre detto, dimostra che un attaccante deve pensare alla squadra e non ai gol. Sono contentissimo del suo lavoro dal primo giorno di ritiro, sempre dando l’esempio, che è più importante delle parole. Locatelli al posto di Bremer? Perché no? Sarei l’allenatore più felice del mondo se potessi contare su un altro giocatore in un ruolo diverso. Ma devo vederlo nel quotidiano, se funziona lo vedremo in partita. Si tratta di un giocatore intelligente, che sa cosa fare in campo. Conceicao sta lavorando bene, sono contento di quello che sta dimostrando in partita ma soprattutto nel quotidiano. Lavora benissimo dal primo giorno con un atteggiamento fantastico, positivo anche quando si è fatto male. Era dispiaciuto ma aveva già l’idea di recuperare il prima possibile”.

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