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Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria ottenuta contro il Cagliari per 2-0. Ecco le sue parole: “Cambio tattico tra Kean e Morata? Morata con la squadra chiusa si era innervosito. Gli arrivava palla e non faceva bene. Lì ho preferito cambiarli. Morata poi da lì ha fatto bene e Kean ha segnato. Arthur non ha grandi gol, Bentancur nemmeno, Rabiot idem, McKennie deve migliorare. Bisogna lavorarci tantissimo su questo. Bisogna tirare, avevo chiesto di tirare molto da fuori e l’unico che l’ha fatto con la giusta cattiveria è Bernardeschi. Ci servono più gol dei centrocampisti e dai calci da fermo. Quando arrivi a questi momenti è divertente perché adesso siamo noi che stiamo recuperando punti agli altri, ad inizio anno era il contrario. Io sarei contento di arrivare a fine febbraio con questo distacco, per lottare per la Champions League. Per questo sarei molto contento. Penso che si può fare meglio, ma a gennaio e febbraio abbiamo tutti gli scontri diretti, da lì in poi potrebbe andare meglio. Gli scontri diretti è difficile vincerli tutti. In quelli dell’andata abbiamo fatto 11 punti. A noi ci mancano i punti con le squadre più abbordabili, il nostro obiettivo è uscire da gennaio/febbraio nel migliore dei modi. Raggiunto come numero di vittorie Fabio Capello? 252 vittorie, questa a Torino, contro il Cagliari, mia prima squadra, è stata una bella soddisfazione, cercheremo di fare più vittorie. Dipende dai giocatori se me le regalano o meno (ride, ndr.) De Ligt e Dybala? Non ho nulla da commentare, de Ligt sta crescendo molto, anche Leo dal punto di vista mentale. Paulo lo aspettiamo al rientro. L’importante è essere tutti messi bene il 30 per gennaio/febbraio. Oggi infatti non ho voluto rischiare nè lui, nè Chiesa, nè nessun altro”.
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