“Se mi ha sorpreso la partenza di De Ligt? No, perché alcune sue dichiarazioni lasciavano capire che non voleva restare alla Juventus. Però penso che alla base di tutto serva rispetto, il gruppo con cui è stato per tre anni gli è servito per crescere e la società ha investito su di lui. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in nazionale sono state poco carine“. Così Leonardo Bonucci, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’ex compagno di squadra alla Juventus. “Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito – ha precisato Bonucci -. Il Bayern è un grande club ma non è detto che in una squadra top sei destinato a vincere“. Il difensore della Juventus ha parlato anche della mancata qualificazione al Mondiale dell’Italia, specificando che è stata più deludente “quella con Mancini, perché con Ventura c’erano tante cose che non andavano. Dopo l’Europeo è stato più doloroso perché il girone era alla nostra portata. Per un gol non siamo andati al Mondiale“.
CAPITOLO JUVENTUS TRA NUOVI ACQUISTI E OBIETTIVI
“Leadership, qualità ed esperienza per competere su tutti i fronti – ha detto Bonucci sugli arrivi di Di Maria e Pogba -. Abbiamo un bel mix di giovani che portano entusiasmo e i nuovi arrivati ci danno una spinta in più“. La Juventus che inizia la stagione per tornare a vincere in campionato e magari centrare una Champions League che sembra quasi stregata. “Quando sono arrivato qui il sogno era fare una grande carriera e vincere tutto – spiega Bonucci -. Il 90% mi è riuscito, manca quella piccola parte che a noi juventini fa male. Speriamo in questi due anni di contratto che mi restano di ritrovare stabilità a livello europeo. Vincere è sempre difficile, il primo passo devono essere i quarti, poi ci vuole anche fortuna. In una stagione cosi particolare può succedere di tutto, quindi perché non credere al futuro bianconero in Europa?“.