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Le dichiarazioni di Maurizio Sarri in seguito a Juventus-Bologna 2-1, sfida che i bianconeri hanno portato a casa meritatamente seppur con qualche sofferenza di troppo sul finale. Proprio dal finale si parte, con l’occasione di Santander: “L’occasione era vanificata, era fuorigioco: il Var non avrebbe convalidato. Comunque non dobbiamo gestire le partite, perché all’ultimo minuto posso arrivare le sorprese”. Per quanto riguarda il secondo tempo invece ha continuato: “La sensazione è che abbiamo mosso la palla più velocemente: gli avversari sembravano in ritardo, ma non riesco a capire se per nostra bravura o loro stanchezza”. Si è anche parlato di Bernardeschi e, in fattispecie, della sua fase difensiva: “Per lui è un sacrificio relativo perché è un grande atleta. Svolge un lavoro importante perché fa lavorare meno gli altri due attaccanti. Stasera era molto partecipe e vivo, ma in certe occasioni ha mancato di lucidità”.
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Sul palleggio bianconero ha affermato: “La distanza tra palleggiare e gestire in maniera effimera è breve: la prima strada l’abbiamo condotta per i primi 40 minuti, la seconda negli ultimi 5. Stavamo per macchiare una partita con la nostra superficialità“. Non poteva ovviamente mancare un parere su Sinisa Mihajlovic, seduto in panchina per la quarta volta in stagione: “Ero raffreddato, gli volevo parlare da lontano. Mi ha dato una grande gioia”. Infine le dichiarazioni sono terminate su un possibile discorso in spogliatoio che avrebbe caricato la squadra per il secondo tempo: “Abbiamo fatto bene per i primi 20 minuti, anche se loro erano molto raccolti sotto la linea della palla. Dopo il vantaggio abbiamo avuto un calo di motivazione e siamo andati nella modalità ‘gestione palla’”.
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