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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Bologna, partita valida per la 33ª giornata della Serie A 2021/2022. Il tecnico bianconero ha toccato tanti temi, tra cui il momento del calcio italiano, la lotta alle posizioni di vertice e il lavoro in vista della prossima stagione. Di seguito le sue parole.
SULLA PARTITA CONTRO IL BOLOGNA: “Innanzitutto ci tengo a salutare Sinisa (Mihajlovic ndr) che non c’è e mi auguro si rimetta presto. Il Bologna viene da una striscia importante: ha pareggiato a Milano e ha vinto in casa, ma noi abbiamo bisogno di punti per consolidare il quarto posto. Ci arriviamo bene, reduci da una buona settimana”.
SUI GIOCATORI: “Bonucci sta bene, devo decidere tra lui e Chiellini perché mercoledì abbiamo la semifinale di Coppa. Cuadrado sta bene e si è allenato. Dipende se giocherò a due o a tre e da lì dipende la posizione di Danilo. Dybala ha avuto una stagione travagliata ma adesso sta crescendo fisicamente. Kean sta facendo una discreta stagione, ha fatto gol importanti ma adesso non è in forma e altri stanno facendo meglio. Io spero che Vlahovic diventi capocannoniere perché significa che farà gol per farci arrivare all’obiettivo. Domani gioca titolare”.
SUL CALCIO ITALIANO: “Noi siamo passati dall’esaltazione per l’Europeo alla delusione per il mancato mondiale. Bisogna vedere tutto il contorno. Basti pensare la differenza di introiti tra Premier e Serie A. I problemi non vengono fuori in un giorno ma ci sono sempre. Solo che in Italia non si affrontano mai determinati problemi perché non intraprendiamo mai una strada giusta. Tendiamo a vivacchiare e ad arrangiarci. Bisogna cercare il prossimo anno di fare meglio in Europa, ma non c’è solo un problema”.
SUL FINALE DI STAGIONE: “Abbiamo sei partite di campionato e le ultime due sono con squadre che stanno dietro di noi. Ci servono minimo 10 punti per la Champions. La squadra si è conosciuta ed è diventata gruppo. Siamo arrivati ad un momento cruciale della stagione cercando di raggiungere l’obiettivo minimo della stagione, il quarto posto e poi fare più punti possibili cercando di salire sempre di più. Mi aspetto tanto da tutti perché noi comunque da squadra dobbiamo fare più punti possibili. Ci sono tutti i presupposti per finire l’annata nel migliore dei modi e iniziare la prossima ancora meglio. Con Nedved, Cherubini, Arrivabene e il presidente stiamo facendo un ottimo lavoro e c’è il piacere di farlo insieme”.
SUL FUTURO: “Sono soddisfatto della crescita della squadra. Sono dispiaciuto per l’uscita dalla Champions e per la sconfitta in Supercoppa. Ci sono delle annate in cui non si vince, ma si pongono le basi per il futuro. Attualmente non possiamo fare bilanci perché manca ancora tanto e abbiamo un quarto posto da difendere. Non ho rimpianti per non essere andato altrove. Sono felice e contento di essere tornato alla Juve anche per motivi familiari. Voglio fare 4 anni buoni per costruire qualcosa di davvero importante. Ci toglieremo sicuramente tante soddisfazioni. 5 sconfitte in casa sono tante, il prossimo anno bisogna migliorare questo dato”.
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