Periodo complicato per la formazione bianconera e c’è un calciatore che finisce al centro della polemica: ormai è finito
Minuto 65′ di Juventus-Milan, semifinale di Supercoppa. Thiago Motta, con la sua squadra in vantaggio di un gol, decide di far rifiatare Dusan Vlahovic e manda in campo Nico Gonzalez.
Un centravanti fuori, per un esterno che va a fare il falso nove. È questa, probabilmente, la sliding doors della partita, con il Milan che trova poi il gol del pareggio e quindi quello della vittoria. Inutile l’assalto finale bianconero, una squadra spuntata e senza riferimento. Non una colpa di Thiago Motta non avere un altro centravanti in squadra: dietro Vlahovic c’è il nulla ormai da mesi, considerato che Arek Milik è da prima dell’estate fermo per infortunio e il suo ritorno in campo non ha ancora una data precisa.
Un errore strategico quello della società bianconera che ha scelto di non intervenire con un altro numero 9 nonostante il lungo stop del polacco: Giuntoli continua a ribadire la fiducia nell’ex Napoli, ma intanto i fatti dicono che avere un’alternativa a Vlahovic è un’urgenza, quasi di pari livello rispetto a quella di un difensore.
Juventus, Giuntoli e Milik nel mirino: “Calciatore finito”
Proprio il Football Director è finito sotto accusa per la scelta di non acquistare un altro attaccante centrale in estate. Intervenuto a Juve Zone su Youtube, il giornalista Giancarlo Padovan ha usato parole forti verso il dirigente bianconero, ma al contempo ha bocciato in maniera netta un calciatore: Arek Milik.
Su Giuntoli ha affermato che “ha sbagliato quasi tutto il mercato“, elencando le difficoltà avute da Koopmeiners, lo scarso utilizzo di Douglas Luiz e i continui infortuni di Nico Gonzalez. Ma la colpa più grande per Padovan è non aver preso un attaccante di riserva: “Se Giuntoli pensava di fare affidamento su Milik – le sue parole – dimostra tutta la sua impreparazione“.
E qui arriva la stroncatura per il polacco: “Anche i bambini sanno che Milik non giocava da 6 mesi e poi è oggettivamente finito da 3 anni“. Così “se Giuntoli non sa questo, è meglio che non faccia il direttore sportivo“. Doppia pesantissima bocciatura che tira in ballo un’accusa che il Football Director bianconero continua a rispedire al mittente. Per lui – almeno stando a quanto dice pubblicamente – Milik può essere ancora utile alla causa juventina.
Il polacco, già ai tempi del Napoli vittima di due gravi infortuni, è fermo da oltre duecento giorni e lo scorso anno non ha dato un grande contributo con appena quattro gol in campionato. Gennaio dovrebbe essere il mese del suo ritorno in campo per dimostrare a chi ne dubita che può essere lui il vice Vlahovic e dare ragione così a Giuntoli.