Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Benevento, valido per la 28esima giornata di Serie A. “È una gara molto importante prima della sosta. I ragazzi potrebbero pensare già alle nazionali, ma ci siamo detti che è una partita fondamentale. Il Benevento è una buona squadra, sa stare bene in campo e difendersi bene. Dobbiamo stare attenti”.
Su Dybala: “Speriamo di recuperarlo, avrà due settimane per rimettersi in pari con il gruppo. Buffon sta meglio, vediamo se può giocare. Ramsey, Demiral e Alex Sandro ancora indisponibili. Si sta allenando senza palla solo sul dritto. Fisicamente è a posto, non avevo dubbi. Nei cambi di direzione nell’ultimo periodo ha avuto qualche fastidio. Purtoppo non l’abbiamo mai avuto al 100%, prima a causa di un virus intestinale, e adesso l’infortunio. Parlo spesso con lui, ha voglia di giocare”, ha detto il tecnico bianconero.
Su Ronaldo: “Ha ancora un anno di contratto e siamo felici che giochi con noi. Dobbiamo finire al meglio la stagione e siamo concentrati su questo. La sua forza è indiscutibile, ha fatto tanti gol quest’anno”.
Su Morata: “Sta bene, ha recuperato bene nell’ultima settimana e partirà dall’inizio come Kulusevski. A Cagliari mi hanno convinto, non avevo dubbi. Quando tutti si sacrificano è più facile. Ho due giocatori sugli esterni che fanno entrambe le fasi e per la squadra è più semplice”.
Sul campionato: “Dobbiamo cercare di vincere più partite possibili, ma dipenderà anche dalle altre. Noi dobbiamo vincerle tutte e mettere pressione a quelle davanti a noi. La squadra è consapevole di potercela fare, tutto dipende da noi, dal nostro lavoro e da ogni domenica”.
Inter-Sassuolo non si giocherà a causa delle positività rilevate in casa nerazzurra. E Pirlo reagisce così: “E’ una cosa positiva per loro non giocare contro il Sassuolo, così da poter recuperare i malati. Noi siamo andati a giocare con dei malati, sono state prese decisioni diverse, ma l’abbiamo accettata. Sono stati fortunati”.
“Italiane in Europa?”, ha continuato il tecnico juventino. “Ormai un’italiana non vince in Europa da più di dieci anni. Abbiamo parlato con la società, bisogna fare un progetto pensando a quello che succede in Europa in questo momento e in questi anni”.
Su Arthur: “Sta bene. A volte riesce a finire gli allenamenti, a volte si ferma per precauzione. Per ora è una mezzala di costruzione, si abbassa e riesce a assecondare l’altro centrocampista, come ha fatto con Rabiot e Bentancur. In futuro può essere un play davanti alla difesa. Anche McKennie sta meglio, ha avuto qualche giorno in più per recuperare. In questa settimana di riposo ha la possibilità di recuperare al meglio”.