Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport dopo la festa dello Stadium. I bianconeri hanno alzato in cielo la Coppa dopo il pareggio per 1-1 contro l‘Atalanta. Il tecnico ha ripercorso a grandi linee questi ultimi mesi e il suo pensiero a riguardo: “La Juventus può fare una grande Champions. Tutto l’ambiente è cresciuto da quando sono arrivato io. Cinque scudetti sono tantissimi. Io faccio sempre delle valutazioni tecniche sulla squadra, se sono convinto di quello che ho a disposizione o meno. Io se non mi diverto smetto di allenare; non sono un abitudinario. Se non trovo qualcosa di diverso difficilmente posso fare un bel lavoro. Ho parlato con il presidente dopo l’Ajax e c’era l’idea di andare avanti, ma non abbiamo parlato di contratti o giocatori. Per il bene della Juventus era giusto finire, il presidente ha preso questa decisione”.
“Il Milan e la Juventus sono due mondi diversi – spiega Allegri -. I due DNA sono l’opposto. Ho avuto fortuna in questo, può confermare Andrea Pirlo. Abbiamo ancora dei giorni di lavoro e la partita di Genoa, poi mi fermerò. Se ci sarà la situazione giusta continuerò ad allenare. Il Real Madrid ha Zidane. La vita è piena di imprevisti, bisogna scegliere l’opzione migliore. In qualunque ambiente tu vada devi capire velocemente dove sei”.