Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli
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“Dall’89’ non si vinceva in casa della Juventus, i giocatori mi hanno fatto un regalo ma si sono fatti un regalo e lo hanno fatto alla città. L’Atalanta nasce bene dall’inizio, altrimenti non avrebbe 28 punti. In alcune partite in casa non abbiamo vinto ma siamo stati sfavoriti dagli episodi. Non ho mai visto l’Atalanta in difficoltà, c’è stato un periodo di emergenza che c’ha impedito di utilizzare al meglio la rosa. Abbiamo pagato questo in un certo momento. Se c’è qualche pareggio in casa o delle sconfitte fa vedere le cose diversamente, ma le prestazioni sono state sempre ottime”. Lo ha detto l’allenatore dell‘Atalanta, Gian Piero Gasperini, al termine della vittoria storica in casa della Juventus: “Ci sono stati dei momenti in cui avevamo fuori Toloi, Djimsiti, Palomino contemporaneamente, fisicamente abbiamo perso tanto in quelle partite. Contro squadre forti come la Juventus possiamo andare in difficoltà, se reggiamo fisicamente l’urto poi abbiamo nel nostro DNA la capacità di creare pericoli. Nel secondo tempo siamo riusciti a tenere la partita sotto questo aspetto”.
Sul recupero di Gosens: “Gosens? Dobbiamo avere pazienza, eravamo fiduciosi ma le cose si sono allungate. Lui ha avuto un infortunio molto lungo, speravamo di accorciare i tempi di recupero, invece non sarà a gennaio e non vogliamo rischiarlo”. E su Zapata: “Zapata è un grandissimo, è straripante e ora è maturato e ha fiducia in se stesso”.
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