Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia della sfida interna di campionato contro la Fiorentina. “A disposizione ci saranno quasi tutti, a parte Kean e Desciglio – ha detto Allegri -. La Fiorentina ha tre punti più di noi, ha giocatori tecnici, sfrutta tutto il campo, ha un allenatore molto bravo. Servirà una partita giusta, tecnicamente e difensivamente. La fase difensiva è importante e va fatta da tutti, anche dai giocatori offensivi, sennò si diventa vulnerabili. Se viene fatta bene, si gioca meglio anche davanti e si raggiunge continuità di risultati importante. Non è che dopo lo Zenit siamo diventati fenomeni, dobbiamo migliorare. Dobbiamo togliere quella sensazione di non essere sicuri nel fare la fase difensiva. Dobbiamo stare zitti, pedalare e lavorare“.
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SINGOLI – Allegri non sa ancora dire se Bonucci giocherà o meno (“sta abbastanza bene“), mentre sulla convocazione di Soulé ha detto: “È un ragazzino bravo però ora lasciamo tranquillo altrimenti facciamo lo stesso errore che facciamo con i ragazzi giovani. È una legge non scritta che un giocatore quando arriva a 25-26 anni raggiunge la maturità, poi c’è qualche eccezione. Lasciamogli fare il suo percorso“. “Cuadrado sta bene, viene da due stagioni dove ha giocato tanto e fatto bene. Domani non lo so, devo ancora decidere. Locatelli sta crescendo così come McKennie dove ora è più ordinato e meno anarchico. In questo momento sta molto bene fisicamente” ha aggiunto il mister bianconero.
CRITICHE – Giorni difficili per la Juventus, che dopo la sconfitta col Verona ha iniziato un ritiro per risollevarsi. “Questi giorni passati insieme sono quelli che ci sono mancati quest’estate, si lavora, si chiacchiera – ha spiegato Allegri -. Anche non facendo allenamenti pesanti. Ora però è importante chiudere bene altrimenti questi giorni non sono serviti a niente. Le critiche? Le ho vissute cercando di analizzare quello che è successo. Col Sassuolo non meritavamo di perdere, con l’Empoli abbiamo creato molto, col Verona abbiamo sbagliato l’approccio perché venivamo d una brutta sconfitta che non ci ha permesso di metterla da parte. Venivamo da un periodo positivo e in tre giorni abbiamo buttato tutto quello che avevamo costruito“.
ANDARE AVANTI – “Con lo Zenit non è la svolta, quella deve essere la normalità. Vincere una partita, metterla da parte e pensare a quella dopo. Non è che vinta una partita abbiamo sistemato una stagione, assolutamente no – ha aggiunto Allegri -. Come si ferma Vlahovic? È bravo, lo dimostrano i numeri. Però noi abbiamo ottimi difensori, quindi sono tranquillo. Le partite di campionato per la Juve sono tutte da bollino rosso. I fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Noi abbiamo preso 11 gol da squadre che sono dal decimo posto in giù in classifica. Su questo bisogna migliorare. Le partite nostre in campionato fino a questo momento sono state sempre aperte e su questo bisogna lavorare“.