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Massimiliano Allegri è intervenuto via streaming come docente del seminario “Team working e comunicazione delle vittorie e delle sconfitte” presso l’Università politecnica delle Marche. “Gestire momenti di negatività, com’è successo quest’anno all’inizio, è importante farlo con grande lucidità, rimanendo un po’ staccati da quello che possono essere coinvolgimenti emozionali”. Ha esordito con queste parole il tecnico della Juventus.
E ancora: “Soprattutto perché all’interno di un team siamo in tantissimi ed è normale ci possano essere paure. Da noi sono 100 persone: la squadra, massaggiatori, magazzinieri fisioterapisti . L’aspetto psicologico nel rasserenare e dare serenità è molto importante, questo sicuramente spetta ai responsabili. La sconfitta va gestita: è normale che quando esci dalla partita e perdi, in quel momento hai momenti di rabbia; infatti dico sempre che bisogna stare solamente zitti, in silenzio, far passare un po’ di ore e poi lavorarci e ragionare su quelle cose che avevamo sbagliato e la sconfitta è una cosa che va trasformata in un’opportunità per cercare di ritornare a vincere”.
“Sara banale – ha concluso Max Allegri – ma nella vita non si può sempre perdere ma non si può sempre neanche vincere. Quindi bisogna essere pronti, soprattutto quando le cose vanno bene a prepararsi a quello che sarà il momento della sconfitta. Se uno si prepara psicologicamente. È normale che nel momento la sconfitta lo gestisce in un modo diverso. Ogni tanto si può anche prevedere e quindi ancora più facile da gestire”.
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