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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Torino, valido per la decima giornata di Serie A 2022/2023: “Il derby è una partita molto sentita da tutti. Sarà una partita complicata, bisogna lavorare di squadra e cercare di ottenere un risultato positivo. Il Torino è una squadra che aggredisce e dà intensità, con buoni giocatori anche a livello tecnico. Tutti insieme dobbiamo uscire da questo momento, vinciamo e perdiamo da squadra“. Il tecnico dei bianconeri è poi tornato a parlare del ritiro post Maccabi: “Parlo con la squadra tutti i giorni. Il ritiro non era una punizione, ma un’occasione per stare tutti insieme e ridare ordine. Quando mancano i risultati, si tende a vedere più nero di quello che è. In questo momento, stare insieme e parlare fa bene. La squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro, sono voci infondate. Non appena siamo rientrati mercoledì sera eravamo in campo e giovedì mattina ci siamo allenati nuovamente. Vogliamo tirarci fuori da questa situazione, che non è bella. Dobbiamo iniziare a fare risultato“.
“Obiettivi? Sono sempre gli stessi. Attualmente siamo in ritardo in campionato, abbiamo pagato la settimana da Salerno a Monza. Abbiamo 29 partite e tutto il tempo per recuperare. Alla Champions penseremo dopo la partita con l’Empoli. In questo momento, l’incoscienza non ci deve mai abbandonare. Deve far parte dei giovani, ma anche degli “anziani”. Il campo domani dirà che partita faremo – ha proseguito Allegri – Abbiamo tanta voglia di arrivare ad un risultato ed invertire la tendenza. Le difficoltà fanno parte della vita e del lavoro, noi dobbiamo superarla. Indipendentemente da domani, non è una sola partita che risolve la situazione. Dobbiamo cercare di fare un passettino alla volta. La squadra ha lavorato bene due giorni, oggi pomeriggio ultima rifinitura prima della partita. Le parole del presidente? Ha dato fiducia all’ambiente, bisogna compattarsi più di prima per uscire da questo momento. Bisogna fare le cose semplici e ordinate“.
L’allenatore della Juventus ha poi parlato dei singoli: “Contro il Maccabi ho preferito non rischiare Kean dopo un problemino nella rifinitura. Domani dovrò sceglierne due tra lui, Milik e Vlahovic. Non ho ancora deciso la formazione. Paredes? E’ arrivato senza mai giocare al Psg, si è messo a disposizione ed ha fatto buone partite. Non è detto che domani non giochi“. Infine, Max ha concluso: “Una cosa che dall’inizio del campionato abbiamo sbagliato è essere poco attenti, soprattutto in occasione dei gol presi, contro il Maccabi ma anche a Firenze. Tutte situazioni di contropiede subito. Non è una questione fisica ma di attenzione, dobbiamo curare bene la fase difensiva. Approccio di Haifa? Buono per i primi due minuti, poi abbiamo subito quattro cross. Domani non deve accadere, dobbiamo cercare d’invertire la rotta“.
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